Giro d’Italia 2017, presentazione tappa 21: Monza – Milano (crono)

È giunto il giorno del giudizio del Giro d’Italia 2017. 29,3 chilometri separano i contendenti alla maglia rosa dal verdetto finale, con i rintocchi delle lancette che fungeranno da arbitro. La strada favorisce i passisti puri, dal momento che il percorso si districa fra lunghi rettilinei e tratti tecnici in cui serve una buona guida del mezzo, per un’altimetria che non presenta alcuna asperità. La strada, in costante e leggera discesa, favorisce l’uso di lunghi rapporti e permette di sviluppare grandi velocità. La tappa porta infatti dai 185 metri s.l.m. dell’Autodromo nazionale di Monza ai 120 metri s.l.m. della centralissima Piazza Duomo di Milano, per una delle frazioni con sedi di partenza e arrivo più spettacolari della manifestazione. Due sono i rilevamenti cronometrici, situati in corrispondenza del chilometro 8,8 presso l’abitato di Monza e del chilometro 17,4 a Sesto San Giovanni.

ORARIO DI PARTENZA PRIMO CORRIDORE: 13:00
ORARIO DI ARRIVO ULTIMO CORRIDORE (PREVISTO): 17:10

DIRETTA TV: 13:05 Raisport + / 14:15 Rai 2 / 14:15 Eurosport

HASHTAG UFFICIALE: #Giro100

I FAVORITI

Non ha più la maglia rosa, ma è pronto a riprendersela. Fuori dal podio provvisorio, oggi Tom Dumoulin dopo la tappa era tutto un sorriso. Grande favorito per la vittoria della crono conclusiva, il neerlandese ha dato tutto quel che aveva nelle salite odierne, ma si è probabilmente tenuto qualcosa nelle gambe per quanto possibile, consapevole che quanto avrebbe perso oggi lo avrebbe potuto recuperare con gli interessi domani. Il capitano del Team Sunweb ha dominato la crono del Sagrantino e ci si aspetta lo stesso anche domani. Un percorso forse meno adatto a lui rispetto ai grandi specialisti, ma ancor più adatto rispetto agli scalatori. Tutto è nelle sue gambe e nella sua mente. Unibet quota la Farfalla di Maastricht a 1.57 per la vittoria di tappa, nettamente al di sotto di tutti gli altri.

Un altro che avrà grandi interessi sarà Bob Jungels. Il lussemburghese a sua volta domani gioca su due fronti: tappa e maglia. Non rosa, ma bianca. Anche nel suo caso, il capitano della Quick-Step Floors ha perso il simbolo del primato a lungo indossato nelle ultime montagne, ma è riuscito a restare a contatto dei rivali ed è pronto a sferrare il suo colpo, che potrebbe anche valere doppio. Quota 8.00 assegnata da Unibet al talento lussemburghese, uno dei pochi che potrebbe avere qualche possibilità di superare l’ex maglia rosa.

Tra gli uomini di classifica possono farsi valere anche Bauke Mollema (Trek-Segafredo / 251.00), anche se forse gli stimoli non sono tantissimi in questo momento, e Ilnur Zakarin (Katusha-Alpecin / 101.00), che di motivazioni invece ne ha da vendere e anche la forma sembra assisterlo, ma soprattutto Thibaut Pinot (FDJ / 34.00), campione nazionale della specialità e tra gli scalatori uno dei più brillanti in assoluto nell’esercizio. In questa ultima settimana è apparso in forma crescente e potrebbe sfruttare questo suo momento per cercare di ottenere il bottino più grosso possibile. Mentre Nairo Quintana (Movistar / 401.00) dovrà soprattutto cercare di difendersi, pur discreto nell’esercizio per la sua stazza, Vincenzo Nibali (Bahrain-Merida / 81.00) potrebbe a sua volta trovare terreno e motivazioni per rispolverare le sue doti contro il tempo. La vittoria di tappa sembra quasi impossibile, così come il trionfo finale, ma il siciliano è un cagnaccio e darà tutto sino all’ultimo metro, potendo anche vantare ottimi risultati in carriera contro il tempo, specialmente quando contava così tanto.

Corridori che in questi giorni hanno potuto “risparmiarsi” sono cronoman puri come Jan Barta (Bora-hansgrohe / 51.00), Jos Van Emden (LottoNL-Jumbo  / 8.00), Michael Hepburn e Sven Tuft (Orica-Scott / 29.00 – 301.00), che potrebbero cercare di sfruttare questa loro maggiore freschezza, anche mentale, per andare a caccia di un bel successo di tappa. Partendo anche in momento diversi della giornata rispetto ai big della generale, potrebbero avere anche dalla loro qualche piccolo cambiamento climatico per favorirli.

Ottimi passisti sono anche Vasil Kiryienka (Sky / 5.75), che predilige percorsi più mossi, ma che resta pur sempre un ex iridato della specialità, Luis Leon Sanchez (Astana / 21.00), Manuele Boaro (Bahrain-Merida / 101.00), Silvan Dillier (BMC), Jeremy Roy (FDJ / 401.00), Andrey Amador (Movistar / 101.00), Gorka Izagirre (Movistar / 151.00) e Stef Clement (LottoNL-Jumbo / 101.00), ma anche per loro alta l’incognita delle energie rimaste, specie per coloro che hanno in squadra un uomo di classifica per il quale hanno lavorato. Un buon piazzamento potrebbero cercarlo anche corridori come Jan Tratnik (CCC Sprandi / 101.00), Martjin Keizer (LottoNL-Jumbo / 151.00), Manuel Quinziato (BMC / 126.00), Marcin Bialoblocki (CCC Sprandi / 26.00) e Tobias Ludvigsson (FDJ / 26.00).

METEO PREVISTO

Cielo poco nuvoloso. Umidità relativa 36%, possibilità di precipitazioni 3%, vento direzione variabile ai 4 km/h. Temperatura prevista: minima 21°, massima 31°.

MAGGIORI INSIDIE

La prova si apre all’interno dell’Autodromo nazionale di Monza, per una partenza agevole e subito veloce. Non destano preoccupazione quattro curve a 90 gradi, due nell’abitato di Monza e due in quello di Sesto San Giovanni. Cinque svolte in successione danno il benvenuto nel comune Milano ai corridori in gara, i quali devono guardarsi solamente dall’ultima curva ai -400 con fondo stradale in pavè.

MATERIALE TECNICO

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